In attesa di Vecchi Tempi di Harold Pinter con Umberto Orsini, al ridotto Eliseo si può vedere in questi giorni Tradimenti, dello stesso autore. Si può vedere, naturalmente, se lo consentono dei pannelli scorrevoli che non sempre si aprono bene, nascondendo parzialmente la scena. E’ però l’unica critica che si può fare ad uno spettacolo con tre eccellenti attori, interpreti di un testo che racconta con amara ironia una storia di rapporti umani tanto intimi quanto falsi, e la racconta in un modo originalissimo, partendo dalla fine, andando a ritroso nel tempo. Due uomini e una donna vivono frequentandosi e mentendosi reciprocamente. Lei è la moglie di uno e l’amante dell’altro. I due coltivano comuni interessi economici e letterari ma, a pensarci bene, come possono dirsi veramente amici "se non hanno mai giocato insieme a squash senza donne tra i piedi"?
al teatro Duse di Bologna (BO)
