In “Mettiteve a ffa l’ammore cu mme!” Scarpetta ci offre un Felice impacciato, tardo nei movimenti, praticamente una marionetta nelle mani di Emilia, che lo usa nei suoi maneggi per sposare il giovane Alberto, a sua volta promesso a Giulietta, in realtà innamorata corrisposta dello stesso Felice. Il tutto alle spalle di Don Gennaro, il padre di Emilia, nonché zio di Giulietta, un ottuso ma benevolo capofamiglia di stampo ottocentesco. Ovviamente tutto finisce nel migliore dei modi e, come avviene sempre nelle commedie di Scarpetta, il fine è semplicemente quello di divertire.